PayPal: in arrivo una tariffa per le contestazioni

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PayPal ha annunciato un’importante novità riguardo la gestione delle contestazioni nelle transazioni di vendita di beni e servizi. L’azienda ha deciso che inizierà ad applicare una tariffa a carico del venditore per le operazioni che riceveranno una contestazione convertita in reclamo formale.

La novità è stata introdotta con l’aggiornamento dei termini e delle condizioni di PayPal ed entrerà in vigore dal 16 dicembre 2020.

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In cosa consiste la tariffa e quando si applica

PayPal, come noto, permette agli acquirenti di aprire una controversia su un’operazione svolta, ad esempio perché il bene ricevuto non corrisponde a quello pubblicizzato dal venditore. La piattaforma agisce nella controversia come autorità garante e “giudice”. Perché ciò avvenga, però, è necessario che la contestazione iniziale sia convertita in reclamo formale.

Finora questo processo era gratuito e parte integrante dei servizi offerti da PayPal. L’azienda ha però deciso di iniziare ad applicare una tariffa per questi casi, di fatto trasferendo sulle spalle dei venditori tutto il peso del processo.

Sono presenti due tipologie: la tariffa per contestazioni standard e la tariffa per contestazioni per volumi elevati. La differenza sta nella quantità di contestazioni ricevute: se il venditore ha effettuato più di 100 transazioni nei tre mesi precedenti e il rapporto tra le contestazioni e le vendite è superiore a 1,5% si applicano le tariffe per contestazioni per volumi elevati. In questo caso PayPal può prendere misure aggiuntive, come richiedere spiegazioni al venditore e porre limiti o blocchi sul conto.

PayPal, in ogni caso, prevede dei casi in cui non si applica la tariffa

  • contestazioni non siano convertite in reclamo,
  • controversie risolte direttamente tra acquirente e venditore,
  • contestazioni per transazioni non autorizzate,
  • transazioni con un valore inferiore al doppio dell’importo della tariffa stessa.

A quanto ammonta la tariffa?

PayPal prevede una tariffa fissa, qualunque sia la contestazione (che non rientri nei casi di esenzione). La cifra è pari a 14€ e rimane tale anche per le contestazioni per volumi elevati. Questa tariffa verrà addebitata solo quando il reclamo viene chiuso a favore dell’acquirente.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a visionare il documento ufficiale sulle nuove condizioni d’uso.

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