Web Privacy: le migliori alternative al motore di ricerca Google

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Motore di ricerca
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Il concetto di Privacy sul Web e nel mondo digitalizzato sta assumendo, da diverso tempo, un significato e un valore più profondi rispetto ad una manciata di anni fa. Le persone chiedono sempre più a gran voce che i propri dati personali e le attività in rete non vengano catalogati e tracciati a qualsivoglia scopo. 

Sappiamo benissimo che le grandi aziende di internet, al di là di proclami di trasparenza e rispetto degli utenti, continuano ancora oggi a tenere traccia di chi usa i loro servizi. Tra queste, la più nota e radicata è senz’altro Google: dal motore di ricerca alla mail, dal calendario alle videochiamate, tutto passa per la “grande G”.

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Proprio il motore di ricerca di Google è uno dei primi indiziati quando si parla di tracciamento degli utenti

Negli anni, però, sono nate tantissime alternative, più o meno valide, al motore di ricerca più utilizzato e radicato sul web. Tali alternative pongono proprio l’accento sulla questione privacy e sulla sua centralità. Sono molti, infatti, i motori di ricerca che non tengono traccia delle attività o delle ricerche effettuate.

In questa guida, noi di yourSmartVillage, vogliamo darvi una panoramica su alcune delle migliori alternative al motore di ricerca di Google.

Motori di ricerca alternativi a Google: privacy senza compromessi

A dispetto di quanto si possa pensare, le alternative esistono e sono anche in gran numero. Tutte hanno un unico comune denominatore: la Privacy degli utenti. 

Ecco dunque una lista di alternative più o meno conosciute:

  • DuckDuckGo: motore di ricerca affidabile che non colleziona né condivide con terzi informazioni personali. Inoltre, non memorizza l’indirizzo IP, non profila l’utente ed esclude il tracciamento per la pubblicità mirata;
  • Qwant: definito come motore di ricerca europeo, dato che è nato in Francia, impiega la tecnologia Bing di Microsoft, ma impedisce l’identificazione di chi naviga e del relativo indirizzo IP. Non è dotato di sistemi di tracciamento per vendere dati a scopi pubblicitari, non effettua profilazione degli utenti e dichiara di fornire risultati quanto più imparziali possibile;
  • StartPage: progetto nato in Olanda nel 1998, non effettua tracking e non profila gli utenti allo scopo di raccoglierne e venderne i dati di navigazione. Si basa sulla ricerca di Google ma assicura agli utenti l’anonimato;
  • Ecosia: motore di ricerca che coniuga l’attenzione per la privacy con la salvaguardia dell’ambiente. Ecosia infatti è un browser nato con l’intento di essere “green”, ovvero attento all’ambiente. Il motore di ricerca, infatti, promette di piantare alberi grazie alle ricerche effettuate dagli utenti. Oltre agli intenti ambientalisti, il motore di ricerca mette l’accento sulla privacy degli utenti. Promette infatti di non effettuare tracciamento delle attività, di non vendere i dati a terzi e di non profilare l’utente.

Brave: browser + search engine per una privacy a 360°

Una menzione particolare spetta a Brave. Nato come browser open-source e multipiattaforma, basato sul progetto Chromium, negli ultimi anni si è ritagliato una posizione importante tra i browser più utilizzati. Di recente, ed è per questo che lo menzioniamo, gli sviluppatori hanno rilasciato Brave Search, il motore di ricerca che si pone in diretta concorrenza con Google.

Sebbene sia ancora in versione “beta“, Brave Search offre già tutta la sicurezza e la privacy di cui gli utenti hanno bisogno. 

Il motore di ricerca, infatti, non profila, non raccoglie dati personali né tiene traccia di ricerche o altre attività svolte durante la navigazione. Si pone inoltre l’obiettivo di indicizzare in maniera indipendente i siti web; ciò avrebbe lo scopo di fornire risultati ricerca autonomi e non legati a terze parti.

Va sottolineato, però, che per le ricerche più approfondite si avvale anche di Google, a patto che gli utenti abbiano autorizzato questa opzione. Il tutto, comunque, viene fatto con la promessa di escludere il tracciamento e tutelare la privacy.

Tirando le somme, quindi, possiamo affermare che i naviganti sul web dispongono senza dubbio di una scelta ampia e variegata per quanto riguarda i motori di ricerca. Non resta dunque che scegliere l’alternativa che più si preferisce ed iniziare a navigare in totale sicurezza e senza doversi preoccupare per la propria privacy o i propri dati.

 

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