Twitter aveva dichiarato di voler rimuovere tutti gli account inattivi da più di sei mesi. L’azienda, in questi giorni, stava inviando alcune e-mail agli utenti interessati, avvisandoli di effettuare il login entro l’11 Dicembre, pena la cancellazione dell’account.
Poche ore dopo la dichiarazione, però, l’azienda ha deciso di rinviare il tutto, anche a seguito delle proteste di molti utenti.
Il principale motivo delle proteste è che gli account inattivi non hanno potuto sottoscrivere le nuove regole sulla privacy. Inoltre, pare che il social non abbia pensato a cosa fare con gli account delle persone morte, che sarebbero stati rimossi per sempre. Infatti, a differenza di Facebook, su Twitter non esiste un’opzione per trasformare tali account in account commemorativi.
Perché cancellare gli account gli account inattivi?
L’obiettivo dichiarato sarebbe quello di liberare gli account e gli username degli utenti che hanno abbandonato Twitter. Di riflesso, dovrebbe migliorare anche la credibilità del social network, in quanto verrebbero rimossi gli account inattivi dai conteggi dei follower delle persone.
L’operazione di pulizia di Twitter è una prassi consolidata all’interno di servizi dalle dimensioni analoghe. In passato anche Yahoo ha provveduto ad effettuare una pulizia degli account inattivi, anche se all’epoca l’operazione non si è svolta in maniera molto fluida.
Cosa fare per mantenere il proprio account?
Per mantenere attivo il proprio account Twitter basterà semplicemente fare login. Non è necessario interagire in altro modo, ad esempio pubblicando un tweet o interagendo con altri utenti.
Al momento non sappiamo se e quando il social network metterà in atto la decisione, ma vi invitiamo caldamente ad accedere al vostro account per evitare qualsiasi problema.
Leggi anche: Whatsapp: fine del supporto per vecchi smartphone