OnlyFans, la nota piattaforma di contenuti “privati”, aveva comunicato qualche giorno fa l’intenzione di mettere fine alla pubblicazione di contenuti sessualmente espliciti. La notizia era arrivata come un fulmine a ciel sereno, causando il panico tra i creators. A quanto pare, però, l’azienda ha annunciato un non meno clamoroso dietrofront.
Tramite un tweet, infatti, la piattaforma ha dichiarato di aver trovato garanzie (da parte delle banche, n.d.r.) per poter permettere il supporto alla community dei creators.
Thank you to everyone for making your voices heard.
We have secured assurances necessary to support our diverse creator community and have suspended the planned October 1 policy change.
OnlyFans stands for inclusion and we will continue to provide a home for all creators.
— OnlyFans (@OnlyFans) August 25, 2021
OnlyFans fa dietrofront ma i creators sono sul piede di guerra
Sebbene l’azienda sia tornata indietro a pochi giorni dal primo annuncio, i content creator non l’hanno presa affatto bene. L’incertezza dovuta al comunicato, infatti, ha messo in fuga moltissimi utenti che, come prevedibile, sono migrati su piattaforme più permissive. Di contro, i creators hanno di fatto iniziato a cancellare i propri contenuti “non in regola”, per evitare ripercussioni.
Tutto ciò si è tradotto in un crollo verticale della reputazione della di OnlyFans tra la community. In tanti, infatti, hanno dichiarato di non voler più tornare sulla piattaforma.
Oltretutto, denunciano gli utenti, nel comunicato non si afferma uno stop definitivo ma si fa riferimento soltanto ad una generica “sospensione”.
La situazione per OnlyFans sembra dunque assai spinosa. Oltre a dover accontentare i fornitori di servizi di pagamento, devono far fronte all’ormai perduta fiducia da parte degli utenti.